LA
CLASSE MORTA
Tadeusz Kantor (1979)
Il
teatro visionario di Kantor e' ad un tempo il riflesso di estrema
coerenza e di un instancabile bisogno di rinnovamento, alla
ricerca di un metodo e di un modulo, nella clandestinita' della
resistenza e nella poverta', all'insegna di una battaglia formale
che era anche politica. La storia di Kantor e' costellata di
manifesti teorici e di etichette: il teatro indipendente e il
teatro zero, il teatro happening e il teatro informale, il teatro
impossibile e infine il teatro della morte. Neppure la formula
estrema del teatro della morte poteva costituire un punto d'arrivo
definitivo. Dopo l'impossibilita' della morte c'e' la possibilita'
della coscienza, la ripetizione del gesto perduto che riproduce
il reale: la ripetizione come memoria.