Fotografi a Milano dal 1850 al 1920
Il Laboratorio dell'immagine Nino Lumbau

Nella seconda meta' dell'Ottocento la fotografia ha soddisfatto le esigenze rappresentative di una classe aristocratica ed agiata che poteva concedersi costose sedute di posa negli ateliers esclusivi e pionieristici dei Daguerrotipisti.
In seguito alle nuove tecniche che permettevano di semplificare la produzione e di ridurre i costi, la
borghesia Milanese, nuova classe emergente, cedeva all'esigenza di autocelebrazione e, non senza sacrifici economici, entrava negli "ateliers" e si metteva in posa per documentare
l'avvenuta ascesa sociale. (continua)